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Di fiore in fiore....
Escursione guidata fra piante e fiori di Serenella
a cura di Alberto Zattera
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VINCA MINOR
Famiglia delle APOCINACEE |
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IDENTIKIT: |
Nome italiano
Pervinca minore
Erba vinca |
Nume en dialètu
viulùn sarvàdegu
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Aspetto
erbaceo, con stoloni striscianti
Altezza
10-20 cm
Fiori
Azzurro-violetti
Solitari
Periodo fioritura
Febbraio-aprile |
Habitat
Vive sporadica in boschi di latifoglie e decidui. Viene anche coltivata per bordure |
GLOSSARIO |
Follicolo: frutto
composto da un carpello (organo riproduttivo femminile
di un fiore) che si apre solo lungo un lato |
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CARATTERI MORFOLOGICI
Erbacea
perenne, acaule (non lignea), con fusti struscianti sulla
superficie
del terreno, radicanti ai nodi, lunghi fino ad un metro.
Le foglie portate da un breve picciolo, sono sempreverdi, coriacee,
con nervature reticolate evidenti sulla pagina inferiore. La
lamina fogliare, lunga circa 3 cm è intera, lanceolata
o ellittica e ottusa all’apice.
I fiori, portati da peduncoli di 9-15 mm, sbocciano solitari
all’ascella (angolo fra picciolo e stelo) delle foglie.
Il calice di 3 cm c.a è diviso in 5 lacinie (incisioni
profonde) triangolari-lanceolate.
La corolla, larga c.a, 3 cm, è formata da un tubo lungo
c.a, 1 cm e da 5-meri, lobi del calice glabri; ovario supero,
ottusamente troncati all’apice.
Il frutto è composto da 2 follicoli divergenti, cilindrico-acuminati,
che contengono numerosi semi oblunghi
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U viulùn sarvàdegu
L’è ‘n’ èrba ke fa sut’ai
kastañi e la ghe krèsa ‘?ka ‘nt-u
sòku. I ?brànsi i s’a?raì?an
und’i tukan tèra. La vié? a rödi
a?ka ben deste?i ma l’è rèa. L’è buna
pé-e bèstie. La veñìa tagà dâ mesùa
ku-i ruski, fré?e e fòge séke, kuande
la se fèa u stràme. ?’éa facile
védela kugii a bèi maséti
a?ka d’invèrnu; defàti de frevàu dî viàgi
la pö ‘n?a èse fiuì. |
Traduzione
E’ un’erba che vive sotto i castagni e gli cresce anche sul ciocco.
Gli stoloni si radicano dove toccano terra. Cresce in gruppi anche estesi ma è sporadica.
Commestibile per gli animali.Veniva tagliata dalla falce coi brughi, felci e
foglie secche, quando si faceva lo strame. Era facile vederla cogliere a mazzolini
anche d’inverno; difatti a febbraio a volte può già essere
fiorita |
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